Così titolavamo in onore della presa di piazza Tahrir l'11 febbraio. Poi oggi, dopo tre giorni di scontri, sangue e soppressione di ogni diritto al libero cittadino, una foto mi squarcia il viso e la mente, facendomi mettere vergogna per quello che siamo, per il marchio che portiamo cucito sulla pelle, per tutti coloro che vivono per un odio dettato dal denaro...
La repressione d'Egitto è firmata Fiocchi ed è colorata di rosso bianco e verde.
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