Incase in collaborazione con la Andy Warhol Foundation ha realizzato una serie di custodie per iPhone, iPad e MacBook. Le due grafiche scelte per i progetto sono la celebre Banana e Camouflage. L'uscita è prevista il 5 Aprile 2011.
mercoledì 30 marzo 2011
Incase per Andy Warhol
Incase in collaborazione con la Andy Warhol Foundation ha realizzato una serie di custodie per iPhone, iPad e MacBook. Le due grafiche scelte per i progetto sono la celebre Banana e Camouflage. L'uscita è prevista il 5 Aprile 2011.
lunedì 28 marzo 2011
NEW YORK FESTEGGIA L’UNITÀ D’ITALIA CON INDUSTRIA GALLERY
| |||||||||||||
 | |||||||||||||
| |||||||||||||
| FlashArt - La prima rivista d'arte in Europa | |||||||||||||
| |||||||||||||
L’Uomo di Neanderthal “entra” nel Museo Civico di Mondragone
Nel 2009, durante la campagna di scavo preistorica condotta dal prof. Marcello Piperno in località Roccia San Sebastiano grazie ai finanziamenti del Comune di Mondragone, fu individuato lo strato di paleosuolo databile al musteriano ovvero a 45.000 anni fa. In quella occasione oltre al rinvenimento di numerosi reperti litici, fu rinvenuto, con grande sorpresa per gli stessi ricercatori, un molare riferibile all’Uomo di Neanderthal.Nelle parole del prof. Marcello Piperno Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Archeologiche e Antropologiche dell’Antichità dell’Università di Roma “La Sapienza“ la fondamentale importanza della scoperta: Resti umani di tale antichità non sono frequenti – sarebbe meglio sono molto rari – soprattutto se rinvenuti, come nel caso di Mondragone in contesti ben datati e in associazione con abbondanti reperti litici e paleontologici . E proprio sulla base delle richieste pervenute dall’illustre docente universitario, uno dei massimi esperti italiani di Preistoria che da decenni opera sul fondamentale sito etiopico di Melka Kunture, l’Amministrazione Comunale, su impulso dell’Assessorato al Museo, ha inteso stanziare le somme necessarie per allestire – entro al massimo un mese – una nuova vetrina espositiva e per la predisposizione di un convegno scientifico di presentazione al pubblico dei reperti che saranno lì esposti.In tal modo il nome di Mondragone andrà ad aggiungersi ai circa venti siti italiani che possono vantare la presenza di resti umani riferibili all’Uomo di Neanderthal, con la rilevanza scientifica che il dente rinvenuto è associato ad un contesto ben definito dal punto di vista archeologico, attribuendo rilievo nazionale ed internazionale alla stessa scoperta. L’esposizione giunge a due anni dalla scoperta proprio in relazione alla necessità da parte del team di ricerca di documentare in ambito scientifico, specialmente quello internazionale, tale rinvenimento, che viene a confermare importanti dati conoscitivi per la Preistoria italiana. La Città di Mondragone, con la fondamentale scoperta operata dal professore Marcello Piperno, entra nella ristretta lista di siti che possono vantare la presenza di tracce dell’Uomo di Neanderthal commenta l’Assessore Pasquale Sorvillo In un periodo in cui i tagli alla cultura sono all’ordine del giorno, il Comune di Mondragone ha ritenuto necessario e doveroso dare un segnale diverso. La storia archeologica di Mondragone supera i confini della regione ed assume rilievo ed importanza per la conoscenza scientifica della Preistoria e del periodo neanderthaliano sia in ambito italiano che europeo. Sono onorato, come assessore di poter contribuire alla salvaguardia di questo preziosissimo reperto. Come avevo annunciato ad inizio anno il 2011 sarà per il Museo Civico di Mondragone un anno straordinario. Tra aprile e ottobre presenteremo il dente di Neanderthal, l’affresco di Monte Petrino e l’armatura Brigantina, anche quest’ultimo un raro reperto in fase avanzata di restauro.
sabato 26 marzo 2011
Ispirazioni 3# : Stefan Sagmeister
Austriaco di nascita da anni trapiantato a New York, sperimentatore di linguaggi grafici e tipografici inconsueti. Ha lavorato per Levi's® curando parte della campagna pubblicitaria 2010. Sono sue le copertine dei dischi di Lou Reed, Bob Dylan, Talking Heads, Rolling Stones, David Byrne e tanti altri. Il MUDAC Museo di Design e Arti Applicate di Losanna in Svizzera gli dedica una mostra in cui sono di scena solo i lavori su commissione allestiti per l'occasione dagli svizzeri di BIG GAME. Fino al 13 giugno. Qui il suo sito.
venerdì 25 marzo 2011
25 marzo: Tolkien reading day
Organizzato per la prima volta nel 2003 dalla Tolkien Society torna anche quest'anno il 25 marzo, data simbolica per i lettori dello scrittore inglese poichè il giorno della caduta di Sauron alla conclusione della guerra ne Il Signore degli Anelli. All'evento partecipano scuole, librerie, biblioteche e gruppi di lettura in tutto il mondo con l'intento di riscoprire i classici tolkieniani seguendo un tema annuale. Il tema di quest'anno è Gli alberi di Tolkien in connessione con L'anno internazionale delle foreste. Visita jrrtolkien.it per scoprire le iniziative italiane.
giovedì 24 marzo 2011
Oggi nasceva...Harry Houdini
Ricorre oggi il 137° anniversario dalla nascita di Harry Houdini. Escapologo e illusionista di origine ungherese, si interessò inoltre allo spiritismo e contribuì a svelarne i trucchi. Quest'ultima attività gli costo l'amicizia di Sir Arthur Conan Doyle. E' notizia di queste ultime ore la morte di Dorothy Young, ultima assistente di scena del grande prestigiatore rimasta in vita. Google celebra Harry Houdine con un Doodle commemorativo.mercoledì 23 marzo 2011
Stanley Kubrick in mostra al MAV di Ercolano
Retrospettiva sul grande regista in scena al MAV, Museo Archeologico Virtuale di Ercolano - fondazione C.I.V.E.S. 400 pezzi in esposizione tra manifesti, foto di scena e riviste per gli estimatori del regista di Arancia meccanica, Shining, 2001 Odissea nello spazio, il Dottor Stranamore, Barry Lindon, Full metal jacket e tanti altri capolavori. La mostra CARTA KUBRICK ospita anche una serie di incontri, ogni venerdì alle 20.30, con esperti di cinema e registi, che introducono la proiezione di un film. Fino al 1 maggio con INGRESSO GRATUITO.
martedì 22 marzo 2011
Super ‘The Tone on Tone’ Spring/Summer 2011
The Strokes, esce oggi il nuovo album
Si chiama Angles il nuovo disco degli Strokes guidati dal vocalist Julian Casablancas. Lanciato dal singolo Under Cover Of Darkness, è la prima nuova uscita della band dopo First Impressions of Earth del 2006.Il quinto album in studio del gruppo è prodotto da Joe Chicarelli, Gus Oberg e gli stessi Strokes.
Tracklist:
Machu Picchu
Under Cover of Darkness
Two Kinds of Happiness
You’re So Right
Taken For A Fool
Games
Call Me Back
Gratisfaction
Metabolism
Life Is Simple In The Moonlight
lunedì 21 marzo 2011
Stand “a lume di candela” per “Earth Hour. L’ora della Terra”
Earth Hour: L’ora della Terra è un’iniziativa globale del WWF grazie alla quale singole persone, imprese e governi potranno compiere un’azione simbolica in favore del clima spegnendo, in contemporanea in tutto il mondo, le luci di abitazioni, uffici e monumenti simbolo. Un’ora di buio, dalle 20.30 alle 21.30 del 26 Marzo 2011, per dimostrare il proprio supporto all’azione globale per la lotta ai cambiamenti climatici.
Ormai alla quarta edizione mondiale, il primo Earth Hour è avvenuto a Sydney, il 31 marzo 2007, quando oltre 2 milioni di persone e 2000 imprese in tutta la città spensero luci e apparecchiature elettroniche per un’ora. Dai suoi inizi relativamente umili, il messaggio di Earth Hour ha letteralmente invaso il pianeta. L’obiettivo del 2011 è quello di coinvolgere mille città e un miliardo di persone in tutto il mondo. Tutti possono partecipare. Basta spegnere le luci per un’ora. I volontari dell’associazione “WWF Agro Aversano-Napoli nord e Lit. Domizio” saranno presente con uno stand “a lume di candela” sabato 26 marzo, dalle ore 18:00, ad Aversa (via Roma), dove verranno spente per un’ora, dalle 20:30 alle 21:30, le luci che illuminano l’Arco dell’Annunziata (Porta Napoli). Per ulteriori info: www.wwfaversa.it
domenica 20 marzo 2011
Supreme per Vans Spring 2011
Tomaia in suede e mesh con logo Vans in pelle ed etichetta Off The Wall sulla linguetta per queste Old Skool frutto dell'enesima collaborazione con il brand newyorkese Supreme. Disponibili in sei colorazioni.
sabato 19 marzo 2011
Saturday soundtrack #6
Too much of no sound, uncomfortable silence can be so loud...buon sabato sera. Drive slow.
venerdì 18 marzo 2011
giovedì 17 marzo 2011
mercoledì 16 marzo 2011
martedì 15 marzo 2011
Giuda ballerino! Domani al cinema il fumetto-capolavoro di Sclavi
Dylan Dog - 16 marzo 2011
Il volto di Tiziano Sclavi. Avendo letto con passione ed amore Dylan Dog per anni, darei un braccio per vedere l’espressione di Sclavi una volta assaporata la trasposizione cinematografica del suo indiscusso e celebrato capolavoro fumettaro. ‘Posso leggere la Bibbia, Omero e Dylan Dog per giorni e giorni…‘. Parole e pensieri di Umberto Eco, altro celebre personaggio che probabilmente finirà per smoccolare dopo aver visto il Dylan Dog firmato Kevin Munroe. 20 anni di attesa, oltre 10 di sceneggiature scritte e riscritte, per arrivare a questo momento, con Hollywood che ha malamente rovinato il nostro fumetto più letto ed amato, trasformandolo a suo piacimento in una porcata. Perché Dylan Dog - The Movie è purtroppo una porcata.
Perché dell’Investigatore dell’Incubo, in questo teen-horror movie prodotto dalla Platinum e dalla Hyde Park productions, non c’è nulla. Se non il nome. Indifindebile per i puristi del fumetto, ma indigeribile anche per tutti quelli che non hanno mai letto una striscia del comics di Sclavi. Chi cerca un film anche solo decente, fugga da questo folle titolo che umilia gli oltre 56 milioni di copie vendute in 25 anni di vita dall’autentico Dylan Dog, lontanissimo parente di quest’atroce versione a stelle e strisce.
Cosa succede quando si mischiano due parti di Underworld, una parte di Zombieland e al tutto si aggiunge una spruzzatina di Grosso Guaio a Chinatown? Questo incredibile quesito se lo pone compiaciuto il pressbook ufficiale del film. Se la risposta che gli autori volevano ‘imboccare’ era Dylan Dog, probabilmente qualcuno dovrebbe passargli sotto banco anche un solo numero del fumetto creato nel 1986 da Tiziano Sclavi. D’altronde sono oltre 15 anni che Hollywood ha in mano i diritti per la tanto strombazzata trasposizione cinematografica. Quando vennero venduti nessuno osava immaginare il boom dei cinecomics, con l’Italia a suo tempo impossibilitata, anche dal punto di vista produttivo, a dare vita al suo fumetto più letto ed amato. Affidandoci agli americani sapevamo a cosa saremmo andati incontro. Peccato che nessuno avrebbe mai potuto neanche lontanamente immaginare una pellicola simile.
Perché Kevin Munroe, nel 2007 visto in sala con il reboot animato delle Tartarughe Ninja, ha semplicemente reinventato un mito, rendendolo ridicolo. Affidandosi a colui che è stato Superman, ovvero il goffo Brandon Routh, meno espressivo di una banana in un cesto di mele, Munroe ha dato vita ad un nuovo capitolo di Buffy, con circa 15 anni di ritardo. Oltre la sceneggiatura, scritta con i piedi, stancante, noiosa, prevedibile, infarcita da dialoghi di quart’ordine e soprattutto slegatissima tra un cambio di scena e l’altro, con la voce fuori campo di Dylan che entra ed esce dal film raccontando quello che regista e sceneggiatori non sono riusciti ad esplicitare attraverso le immagini, c’è un’idea di fondo che purtroppo non può essere accettata. Ovvero stravolgere l’Universo Dylan Dog. Via da Lodra, via Groucho, rimpiazzato da uno zombie alla lunga anche simpatico ma fondametalmente cretino, e non genio satirico, via il Maggiolone bianco, via l’Ispettore Bloch, via Cagliostro, via Xabaras, via Morgana. Di Dylan ci sono solo il nome e il cognome, tra l’altro quasi mai pronunciato, la ‘divisa ufficiale’, il clarinetto, un biglietto da visita e l’inconfondibile ‘Giuda Ballerino’. Tutto il resto è altro, ovvero Hollywood, che plagia Beetlejuice - Spiritello porcello, sperando di ridar vita ad un nuovo Ghostbusters, mischiando zombie, licantropi e vampiri, malamente mascherati (perché il verbo ‘truccare’ qui non si addice, sarebbe eccessivo) per 3/4 di pellicola e nel ridicolo finale accompagnati da effetti speciali di Serie Z, frullati all’interno di uno script molto probabilmente partorito da menti che mai, e dico mai, hanno letto anche un solo numero partorito dalla penna di Tiziano Sclavi.
‘Dov’è Sclavi’, si chiedono più e più volte all’interno del film, giocando con il cognome di uno dei protagonisti e omaggiando l’autore originale. Mai domanda fu più opportuna, perché sarebbe estremamente interessante conoscere l’opinione di Sclavi a riguardo. Possibilmente sincera, e slegata da eventuali introiti derivanti dallo sfruttamento della pellicola. Una pellicola, priva di pathos e per lunghi tratti demenziale fino all’eccesso, che affonda anche recitativamente parlando. Se Brandon Routh è uno degli attori meno espressivi della storia d’America, e vederlo praticamente invincibile e di plastica nel finale fa sbellicare dal ridere, per la disperazione, cadono le braccia nel vedere il suo “più uno” femminile, ovvero l’atroce Anita Briem. Roba da urlare al mondo “aridatece l’Anna Falchi di Dellamorte Dellamore“, capolavoro anni 90 di Michele Soavi tratto dal romanzo omonimo di Tiziano Sclavi, per anni erroneamente considerato il primo film su Dylan Dog.
Un errore, per l’appunto, visto che ahinoi il primo film ufficiale sull’Indagatore dell’Incubo è questo, firmato Kevin Munroe, da dimenticare, immediatamente. A suon di fumetti.
Perché dell’Investigatore dell’Incubo, in questo teen-horror movie prodotto dalla Platinum e dalla Hyde Park productions, non c’è nulla. Se non il nome. Indifindebile per i puristi del fumetto, ma indigeribile anche per tutti quelli che non hanno mai letto una striscia del comics di Sclavi. Chi cerca un film anche solo decente, fugga da questo folle titolo che umilia gli oltre 56 milioni di copie vendute in 25 anni di vita dall’autentico Dylan Dog, lontanissimo parente di quest’atroce versione a stelle e strisce.
Cosa succede quando si mischiano due parti di Underworld, una parte di Zombieland e al tutto si aggiunge una spruzzatina di Grosso Guaio a Chinatown? Questo incredibile quesito se lo pone compiaciuto il pressbook ufficiale del film. Se la risposta che gli autori volevano ‘imboccare’ era Dylan Dog, probabilmente qualcuno dovrebbe passargli sotto banco anche un solo numero del fumetto creato nel 1986 da Tiziano Sclavi. D’altronde sono oltre 15 anni che Hollywood ha in mano i diritti per la tanto strombazzata trasposizione cinematografica. Quando vennero venduti nessuno osava immaginare il boom dei cinecomics, con l’Italia a suo tempo impossibilitata, anche dal punto di vista produttivo, a dare vita al suo fumetto più letto ed amato. Affidandoci agli americani sapevamo a cosa saremmo andati incontro. Peccato che nessuno avrebbe mai potuto neanche lontanamente immaginare una pellicola simile.
Perché Kevin Munroe, nel 2007 visto in sala con il reboot animato delle Tartarughe Ninja, ha semplicemente reinventato un mito, rendendolo ridicolo. Affidandosi a colui che è stato Superman, ovvero il goffo Brandon Routh, meno espressivo di una banana in un cesto di mele, Munroe ha dato vita ad un nuovo capitolo di Buffy, con circa 15 anni di ritardo. Oltre la sceneggiatura, scritta con i piedi, stancante, noiosa, prevedibile, infarcita da dialoghi di quart’ordine e soprattutto slegatissima tra un cambio di scena e l’altro, con la voce fuori campo di Dylan che entra ed esce dal film raccontando quello che regista e sceneggiatori non sono riusciti ad esplicitare attraverso le immagini, c’è un’idea di fondo che purtroppo non può essere accettata. Ovvero stravolgere l’Universo Dylan Dog. Via da Lodra, via Groucho, rimpiazzato da uno zombie alla lunga anche simpatico ma fondametalmente cretino, e non genio satirico, via il Maggiolone bianco, via l’Ispettore Bloch, via Cagliostro, via Xabaras, via Morgana. Di Dylan ci sono solo il nome e il cognome, tra l’altro quasi mai pronunciato, la ‘divisa ufficiale’, il clarinetto, un biglietto da visita e l’inconfondibile ‘Giuda Ballerino’. Tutto il resto è altro, ovvero Hollywood, che plagia Beetlejuice - Spiritello porcello, sperando di ridar vita ad un nuovo Ghostbusters, mischiando zombie, licantropi e vampiri, malamente mascherati (perché il verbo ‘truccare’ qui non si addice, sarebbe eccessivo) per 3/4 di pellicola e nel ridicolo finale accompagnati da effetti speciali di Serie Z, frullati all’interno di uno script molto probabilmente partorito da menti che mai, e dico mai, hanno letto anche un solo numero partorito dalla penna di Tiziano Sclavi.
‘Dov’è Sclavi’, si chiedono più e più volte all’interno del film, giocando con il cognome di uno dei protagonisti e omaggiando l’autore originale. Mai domanda fu più opportuna, perché sarebbe estremamente interessante conoscere l’opinione di Sclavi a riguardo. Possibilmente sincera, e slegata da eventuali introiti derivanti dallo sfruttamento della pellicola. Una pellicola, priva di pathos e per lunghi tratti demenziale fino all’eccesso, che affonda anche recitativamente parlando. Se Brandon Routh è uno degli attori meno espressivi della storia d’America, e vederlo praticamente invincibile e di plastica nel finale fa sbellicare dal ridere, per la disperazione, cadono le braccia nel vedere il suo “più uno” femminile, ovvero l’atroce Anita Briem. Roba da urlare al mondo “aridatece l’Anna Falchi di Dellamorte Dellamore“, capolavoro anni 90 di Michele Soavi tratto dal romanzo omonimo di Tiziano Sclavi, per anni erroneamente considerato il primo film su Dylan Dog.
Un errore, per l’appunto, visto che ahinoi il primo film ufficiale sull’Indagatore dell’Incubo è questo, firmato Kevin Munroe, da dimenticare, immediatamente. A suon di fumetti.
Tekno (not the kind of music) #4
Dopo appena un mese dal suo debutto ufficiale sul mercato italiano, l’iPhone è pronto a tornare rivisto e aggiornato in una nuovissima versione. Dalla società di Cupertino giungono, infatti, le prime indiscrezioni sull’iPhone 5 che, secondo alcune anticipazioni, dovrebbe esser pronto per il 2011. Un tentativo da parte di Steve Jobs di mettere a tacere tutte le polemiche e le lamentele che hanno accompagnato l’uscita del numero 4 per i suoi problemi di ricezione? Non si sa se questo nuovo dispositivo riuscirà a far risalire la fiducia dei clienti delusi ma di certo si sa che sarà l’ennesimo ‘colpaccio’ della casa della Mela, pronta a segnare un record dietro l’altro. Secondo quanto trapelato, il nuovo iPhone 5 si presenterà con una struttura interna fatta da metallo liquido, dotato di uno schermo che sarà capace di riconoscere il proprietario dal battito cardiaco e, inoltre, il nuovo smartphone della Apple potrebbe addirittura arrivare a dialogare con altri iPhone solo attraverso lo sfioramento.
Ma la novità più entusiasmente per gli appassionati della Mela, è quella del metallo liquido di cui la Apple ha acquisito i diritti esclusivi: questa lega è resistente più del titanio ed è pertanto capace di garantire maggiore resistenza.Per quanto riguarda lo schermo dell’iPhone 5, questo vanterà l’uso della tecnologia touchscreen, evoluta rispetto ai modelli precedenti e con novità che, in base al tatto e alla pressione, potrebbero attivare differenti funzioni. Tra gli altri nuovi brevetti sperimentati da Apple, si parla anche di un progetto per realizzare un sistema di alimentazione ad energia solare, attraverso l’utilizzo di alcuni micro pannelli inseriti all’interno dello smartphone. Altra novità interessante sarà la nuova applicazione georeferenziale, legata cioè ad una particolare area territoriale, per esempio riferita a un particolare negozio o a un particolare monumento, che sarà aggiornata automaticamente appena l’utente si trova nelle vicinanze del luogo interessato, sarà inoltre implementata l’applicazione Transaction, che permetterà all’iPhone di fungere da carta di credito virtuale per eseguire pagamenti sfruttando il sistema di comunicazione NFC (Near Field Communication) e tante altre novità riguarderanno anche i gadgets e gli accessori.
Pantone® Mugs
Tazze dalla linea semplice e pulita identificate da un colore Pantone® e relativo codice. L'etichetta riporta i riferimenti dei colori in natura. Designed by Whitbread Wilkinson. Acquistabili qui.
In foto: PURPLE 2583 / OLIVE GREEN 5757C
Tazze dalla linea semplice e pulita identificate da un colore Pantone® e relativo codice. L'etichetta riporta i riferimenti dei colori in natura. Designed by Whitbread Wilkinson. Acquistabili qui.
In foto: PURPLE 2583 / OLIVE GREEN 5757C
lunedì 14 marzo 2011
SUMMON IT! for Japan
Vai su SUMMON IT! per scoprire come aiutare il Giappone.
SUMMON IT! è un progetto sviluppato da Code2Works per semplificare la navigazione in rete. Funziona su tutti i browsers, su dispositivi mobili, tutto in una pagina.
sabato 12 marzo 2011
EXPRESS YOURSELF // 505 five O five
PRAY FOR JAPAN
venerdì 11 marzo 2011
Ispirazioni 2# : Martine Roch
Illustrattice francese e grandissima amante degli animali. I suoi lavori partono da immagini e cartoline vintage recuperate nei mercatini unite a foto che scatta personalmente agli animali. Ha cominciato la sua carriera d'artista su flickr con il nome di Petite Chose. Sul suo sito troverete un incredibile collezione d'immagini surreali divise in tre sezioni: girls, guy e kids. Tra i soggetti spicca Bouudi, la sua labrador, ma anche cervi, elefanti, vitelli e asini.
giovedì 10 marzo 2011
di Giuseppe Perrotta. Vedere la propria città da un altro punto di vista è anche un modo per riscoprirne la bellezza. E la sua autenticità. Ed è questo il percorso intrapreso da Emanuele Repola, giovane fotografo del Capoluogo, che, partendo dall’osservazione delle cose più semplici di Caserta, è riuscito a ricostruire un percorso fatto di storia e modernità, dei protagonisti di oggi e di ieri, scoprendo il bello ed il brutto. Per poi allargare gli orizzonti, aprirsi ad esperienze e luoghi diversi, alle ‘invasioni culturali’ che rappresentano l’essenza dei giorni nostri, col quel ‘miscuglio’ interraziale che rende la società moderna ‘da vivere’ anche nelle sue difficoltà e crudeltà. Un lavoro, quello di Repola, che sarà possibile ammirare per tre settimane (dal 22 marzo al 17 aprile) in una mostra permanente che sarà ospitata dal Bar del Centro in via San Carlo, dove troveranno ospitalità una ventina di fotografie in bianco e nero (tecnica che preferisco) ed a colori. Nonostante la giovane età, è già la terza esposizione per Emanuele Repola, che è stato finalista ad un concorso organizzato a San Nicola la Strada lo scorso anno ed anche alla nuova sfida organizzata da Tresart per l’inaugurazione del centro artistico Solarya.
Kostabi, Victor e Vice in mostra a Sliding Etra. Domenica inaugurazione della collettiva nella galleria del casertano Nico Noviello
Un appuntamento da non perdere nello spazio-laboratorio-galleria ‘Sliding Etra’ del casertano Nico Noviello. And that’s all folks? A questa domanda risponderanno le opere di tre diversi artisti, dalle storie diverse, come diversa è la loro nazionalità e soprattutto il linguaggio e genere artistico: Paul Kostabi, Adam Victor e Vice (Maurizio Viceré). La mostra apre la galleria di Sant’Agata de’ Goti all’anno 2011, un anno per Sliding Etra che sarà caratterizzato da nuove mostre di rilievo, sempre contraddistinte da qualità e valore artistico e culturale; gli appuntamenti espositivi saranno affiancati da altri eventi, stage e laboratori secondo quanto è proprio della particolare identità della galleria. Il vernissage è in agenda per domenica 13 Marzo alle ore 17,00 con la critica di Gabriella Ibello e sarà possibile visitare la mostra fino al 13 Aprile, ingresso gratuito. Attraverso le opere dei tre artisti internazionali la mostra aprirà ad un dialogo-confronto multidisciplinare tra pittura, fotografia e scultura/design, opere difformi che consentono una visione d’insieme che proprio nell’eterogeneità dei soggetti e delle tecniche utilizzate trova un suo filo conduttore. La kermesse vuole essere una “finestra” sull’estremo contemporaneo, sui materiali e linguaggi del XXI secolo, che apre allo sguardo su spazi diversi, ma sempre dell’universo della contemporaneità.
Tekno (not the kind of music) 3#
H20 Water Power è molto di più di una radio resistente all'acqua. Prodotta dalla società britannica Tango Group Limited, si collega al tubo della doccia e si alimenta grazie ad una turbina che produce energia in grado di ricaricare la batteria integrata. Capace di ricevere l'intero range di frequenze FM, è compatibile con quasi tutte le docce sul mercato. L'apparecchio è di piccole dimensioni: 131 x 74,5 mm per un peso di 272 grammi. Disponibile in 5 diversi colori.
mercoledì 9 marzo 2011
Casa 69, Eden e Ora. Un 2011 a colpi di buona musica con Negramaro, Subsonica e Jovanotti
Tre album incredibili, tre stili diversi, tre modi di devastare dal vivo, tre nomi: Negramaro, Subsonica e Jovanotti. Una location: Palamaggiò. Dovevano essere per primi i diavoli salentini ad aprire le danze, ma l’intervento a cui si è dovuto sottoporre Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, ha fatto sì che la data prevista per la fine di marzo slittasse così al 29 e 30 novembre. Due date per un sold out come Roma e Milano. I Negramaro tornano così, dopo due anni dallo storico concerto di San Siro, con un album, Casa 69, espressione di un lavoro su cui il gruppo ha lavorato intensamente, è accurato, profondo, e non deluderà le aspettative dei fan. L’ 8 aprile sarà la volta dei Subsonica, usciti ieri con il nuovo album, Eden, e dal 31 marzo nei maggiori palasport italiani. La band torinese ha all’attivo cinque album, innumerevoli tour ed una fan base tra le più attive e numerose d’Italia; i loro concerti sono considerati tra i migliori live italiani con palazzetti sempre gremiti di fans. Il 29 e 30 aprile toccherà invece a Lorenzo “Jovanotti” Cherubini tornare a saltare sul palco del Palamaggiò dopo il precedente Safari Tour. Jovanotti sarà in scena con un album ancora più elettronico. “Ora” è infatti figlio di quella che lo stesso cantautore di Cortona chiama “la rivoluzione della danza”, creata per far ballare e sentirsi ancora giovane.La punk rock band casertana RFC festeggia gli 11 anni di attività
La punk rock band casertana RFC festeggia gli 11 anni di attività. Per festeggiare al meglio la band sarà in tour da Febbraio ad Aprile per 11 date esclusive, oltretutto saranno le uniche per tutto il 2011. Gli RFC attualmente sono chiusi in sala prove per dar vita al nuovo disco, uscita prevista per il 2012. In particolare Venerdi 11 Marzo al Duel Beat (sala3) diAgnano (Napoli), unica data campana del 2011, festa grande per gli 11 anni degli RFC. La band proporrà un concerto unico, del tutto speciale e saranno gli RFC a fare un regalo ai fans ed agli amici: infatti all’ingresso del DuelBeat verrà regalato un cd con un inedito della band Skacore Campana. Un altro motivo per non mancare assolutamente!! So happy B-Day!
Caserta Rock City: ecco le date
Di seguito gli appuntamenti del Caserta Rock City con le relavite band che si esibiranno:
Ecco i giorni del Caserta Rock City
Giovedi 10 Marzo - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta
Malacrjanza - A380 - DIETRO LE QUINTE
Giovedi 17 Marzo - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta
A New Horizon- No More Sapiens - GrindHouse
Giovedi 24 Marzo - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta
FOUR FLAMES - MelodyPoets - Uccelli Notturni
Giovedi 31 Marzo - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta
Il Nero ti Dona - Hank - KID-A - Riotown
Giovedi 7 Aprile - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta
TerzoPiano - The Marvels - Fox SOUND
Giovedi 14 Aprile - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta
STOUT - AIRCAST - LAIN
Giovedi 21 Aprile - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta
MINUS21 - NewJokers - La Metamorfosi - Banana from Space
Giovedi 28 Aprile - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta (4 band in gara per la prima semifinale)
Giovedi 5 Maggio - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta (4 band in gara per la prima semifinale)
Giovedi 12 Maggio - Cluricaun Irish Pub,via Clanio - Caserta (4 band in gara per la FINALE )
Ecco i giorni del Caserta Rock City "H/C Metal Audition"
Venerdi 1 Aprile - New Dream - Maddaloni (CE) (3 band in gara)
It Ends With Us - Gost Notes - XENON - OVER THE EDGE
Venerdi 15 Aprile - New Dream - Maddaloni (CE) (3 band in gara)
JANO'S HEAD - AXEDIVM - ONE SHALL STAND - DEISLER
Venerdi 29 Aprile - New Dream - Maddaloni (CE) (3 band in gara)
RomanticLies - DIAMONDUST - Father Mckenzie - DISTURBIA -
Venerdi 6 Maggio - New Dream - Maddaloni (CE) (4 band in gara per la FINALE)
Photoshoots! al Caffè del Centro di Caserta
Martedì 22 marzo prende il via la prima uscita fotografica di Emanuele Repola al Caffè del Centro di Caserta in via San Carlo, 49. L'esposizione resterà attiva fino al 17 aprile. Uno speciale ringraziamento va a tutti coloro che si sono prestati alle idiozie dello pseudo fotografo e soprattutto a Maria Pia Librera aka Hamneris per l'allestimento della sala! Don't miss it!
martedì 8 marzo 2011
Mattel lancia Barbie architetto
Welcome to architecture, Barbie!
lunedì 7 marzo 2011
Giovedì 10 marzo parte il Caserta Rock City al Cluricaun Irish Pub
Al via il Contest band del Caserta Rock Fest. Location scelta per la prima tappa il Cluricaun Irish Pub sito in Via Clanio. Sul palco si alterneranno MALACRJANZA (Raeggea da Napoli), A-380 (Hard Rock da Caserta) e DIETRO LE QUINTE (Pop Rock da Aversa). FREE ENTRY!
I fratellini della street art
Galeotto fu il documentario e chi lo diresse. Quattro fratellini americani appassionati di graffiti - Isaac ha 12 anni, Gracie 10, Lily 8 e Elijah 5 - hanno deciso di emulare le gesta del re della street art Banksy, in una forma più pulita e rispettosa della legge. Da quì l'idea delle "pietre", 48 pezzi che in poco tempo hanno invaso la città. Il documentario in questione è Exit Through the Gift Shop, presentato al Sundance Film festival del 2010 e candidato agli Oscar 2011 come miglior documentario.
sabato 5 marzo 2011
Incontri pour l'image al Museo Madre di Napoli
Continuano le esposizioni fotografiche dei vincitori del concorso fotografico Incontri pour l'Image, ideato da Wine & Foto per creare un confronto proficuo tra professionisti della fotografia e nuove promesse cittadine. Un incontro dal quale sono emersi talenti con capacità già mature nella ricerca e ideazione di un progetto fotografico che sia indipendente e che possa diventare in futuro qualcosa di più che una semplice passione amatoriale. La commissione, composta dai fotografi presenti nella mostra 'O Vero! Napoli nel mirino, al Madre ancora fino al 21 marzo, ha selezionato i lavori di Fulvio Ambrosio, Giuseppe Barbato, Cristina Cusani e Maurizio Esposito, con una menzione speciale a Chiara Coccorese, Maria Manfredi, Francesca Rao e Anna Serrato. Le esposizioni dei singoli vincitori dureranno una settimana e saranno allestite nella Project Room del museo.
Il terzo progetto espositivo è Necropoli di Cristina Cusani ospitato dal 6 al 12 marzo. I lavori della Cusani saranno accompagnati dal lavoro dal titolo La Scelta di Maria di Chiara Coccorese.
PROGRAMMA MOSTRE
13 - 19 Marzo
Venere. Menzione speciale. Anna Serrato
In Viaggio. Menzione speciale. Francesca Rao
giovedì 3 marzo 2011
25 anni di MASTER OF PUPPETS
Oggi, 3 marzo 2011, l'album Master of puppets dei leggendari Metallica, compie 25 anni. Uscito per la Elektra Record, ha venduto qualcosa come 15 milioni di copie in tutto il mondo. L’album è entrato al 167esimo posto tra i “500 migliori album” della storia della musica a cura della rivista Rolling Stone e addirittura al primo posto nella classifica “Best heavy metal album of all time” a cura di Metal Hammer UK. Epico!
martedì 1 marzo 2011
Man-heels are back!
Direttamente dal Glam e David Bowie, torna l'accessorio più difficile da declinare al maschile. A reinventarli ci pensano le case di moda, con una proposta di stile provocatoria che non mancherà di tentare i più coraggiosi fashion-victims. I Meels, contrazione di Man-heels, sono stati sfoggiati nelle collezioni di Rick Owens, Pam Hogg e Marc Jacobs.
Iscriviti a:
Post (Atom)