giovedì 10 marzo 2011



di Giuseppe Perrotta. Vedere la propria città da un altro punto di vista è anche un modo per riscoprirne la bellezza. E la sua autenticità. Ed è questo il percorso intrapreso da Emanuele Repola, giovane fotografo del Capoluogo, che, partendo dall’osservazione delle cose più semplici di Caserta, è riuscito a ricostruire un percorso fatto di storia e modernità, dei protagonisti di oggi e di ieri, scoprendo il bello ed il brutto. Per poi allargare gli orizzonti, aprirsi ad esperienze e luoghi diversi, alle ‘invasioni culturali’ che rappresentano l’essenza dei giorni nostri, col quel ‘miscuglio’ interraziale che rende la società moderna ‘da vivere’ anche nelle sue difficoltà e crudeltà. Un lavoro, quello di Repola, che sarà possibile ammirare per tre settimane (dal 22 marzo al 17 aprile) in una mostra permanente che sarà ospitata dal Bar del Centro in via San Carlo, dove troveranno ospitalità una ventina di fotografie in bianco e nero (tecnica che preferisco) ed a colori. Nonostante la giovane età, è già la terza esposizione per Emanuele Repola, che è stato finalista ad un concorso organizzato a San Nicola la Strada lo scorso anno ed anche alla nuova sfida organizzata da Tresart per l’inaugurazione del centro artistico Solarya.

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