giovedì 22 settembre 2011

Mia cara Italia


L’Italia è stata la patria dei grandi autori, d’artisti, della moda.
Un paese con una storia che ha fatto gola a tutti gli altri stati, lunga, complessa e travagliata. Un paesaggio bellissimo, un clima perfetto in ogni stagione, ogni città italiana è colma di monumenti, di storia e arte. Meta ambita da molti turisti, per il suo patrimonio culturale e naturale. Allora perché adesso siamo ridotti così? Si parla d’italiani rabbiosi, senza regole, maligni…il sole è tramontato per sempre sul nostro paese oppure c’è una speranza che possa risorgere? La fiducia c’è, perché nonostante ciò che si dice l’Italia rimane sempre il posto più bello e accogliente del mondo. Nonostante ci siano persone corrotte e immorali non, bisogna fare di tutta l'erba un fascio, il nostro paese è composto anche da persone che ogni giorno lavorano, studiano per se stessi e per la propria famiglia, essi trasmettono i veri valori alle successive generazioni, anche se in giro vediamo primeggiare non per meritocrazia, ma spesso la nostra società è stata accusata di seguire criteri “familiari” e si è fatto ricorso al termine di clientelismo. Questo aspetto grottesco non deve fermare coloro che credono nelle proprie capacità e non devono farsi scoraggiare, ma al contrario devono impegnarsi sempre di più giorno dopo giorno per imporsi e ottenere i propri obiettivi scegliendo la strada più complessa ma sicuramente migliore. Questo atteggiamento giusto può davvero risollevare l’Italia allontanando i malumori e lo scempio presente nel nostro bel paese, che non merita tutto questo.


Maryg Repola

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